Esiste un anime più adatto all’adattamento a videogioco rispetto a Sword Art Online? Le diverse impostazioni MMO dell’anime sono lo sfondo ideale per un gioco di ruolo. Con una vasta fan-base in tutto il mondo, la produzione di A-1 Pictures continua a stupire gli spettatori con il suo ampio cast di personaggi e la storia sempre più coinvolgente. Sword Art Online: Alicization Lycoris è l’ultimo della serie di giochi di Bandai Namco, sviluppato da Aquria, che copre l’arco più recente dell’anime, pubblicato nel 2019. Il gioco è disponibile su PC, PlayStation 4 e Xbox One dallo scorso 10 luglio 2020.
Alicization Lycoris è ambientato nel mondo virtuale di Underworld e segue le vicende del protagonista della serie Kirito che si sveglia nel gioco senza alcuna conoscenza di come ci sia arrivato. Con l’aiuto del suo nuovo amico Eugeo, Kirito si rende presto conto che gli altri personaggi del gioco sono troppo avanzati per essere delle semplici IA e devono perció scoprire i segreti oscuri di Underworld. Il gioco segue la storia della terza stagione in modo incredibilmente fedele (dal taglio di un albero gigante in poi), ma aggiunge anche molte nuove storie secondarie che i veterani di Sword Art Online apprezzeranno durante la loro avventura.
Il mondo di Alicization Lycoris è assolutamente vasto, con molteplici ambienti aperti in attesa di essere esplorati. C’è una lunga storia principale da seguire composta da 6 Capitoli, ma ogni area ha anche missioni secondarie, forzieri e sfide di combattimento nelle quali potresti immergerti ore e ore. Ci sono anche diverse attività disponibili tra cui la pesca, la cucina e la raccolta di piante in cui passarci ore. È necessario, se non indispensabile affrontare più volte questi contenuti secondari se si vuole tentare di vincere lo scontro con i nemici più difficili avanti del gioco, e ripetere side-quest dove il compito è semplicemente uccidere piccoli mostri che ti fanno sentire come se stessi giocando realmente ad un MMO. Ci sono anche aree di alto livello sparse intorno ad ogni mappa, che creano una sensazione di terrore simile a quella che si prova esplorando sentieri secondari su WoW.
Il sistema di combattimento in Alicization Lycoris è incredibilmente profondo e per le prime cinque ore lo schema di gioco ti riempirà di informazioni e renderà il tutto difficile da capire. Oltre ad attaccare e bloccare, si dovranno anche usare le mosse speciali appropriate per sfondare la guardia del nemico, depotenziare le loro difese e scatenare arti sacre su di loro. È tutto abbastanza travolgente all’inizio, ma le prime battaglie sono abbastanza facili che una comprensione basilare dei comandi dovrebbe permettere il completamento del primo capitolo senza intoppi. Una volta padroneggiato il sistema di combattimento, con un piccolo aiuto dai tutorial, risulterà divertente e soddisfacente (anche se un po ‘lento da controllare).
Se affrontare le battaglie non è stato abbastanza difficile, salire di livello e dotare i propri personaggi di abilità è ancora più complesso. Salendo di livello si guadagnano punti da mettere nell’Albero delle abilità, il quale è pieno di skill passive, tecniche di combattimento e abilità speciali per ciascuna categoria di arma. L’albero delle abilità non è tutto contenuto in un’unica schermata ma si espande solo spostando il cursore, e fin tanto che non avevo finito il Primo Capitolo del gioco non ero a conoscenza dell’esistenza di un albero separato dedicato alle tecniche di combattimento uniche per tipologia di arma. Le impostazioni e la metodologia dell’equipaggiamento delle Skill sono semplicemente poco intuitive, con slot diversi per quelle passive, da combattimento, e per le abilità con le armi e altro ancora posizionati attorno a un menu disordinato. Ho passato diverse ore del mio gameplay prima di accorgermi e capire come impostare il mio personaggio.
È giusto ricordare che Alicization Lycoris è un gioco lento. Il primo capitolo di 10 ore in particolare è pieno di lunghe sezioni di cutscene suddivise da schermate di caricamento quasi inaccettabilmente lunghe. Sicuramente migliora man mano che si avanza con la storia, ma il prologo è sicuramente pieno di attese e snervante.
Una delle decisioni di design più sconcertanti del gioco è lo sblocco del multiplayer fino a dopo il capitolo iniziale. È una nuova funzionalità per la serie, ma per le prime 10 ore non esiste alcuna indicazione sulla presenza della Co-Op. Poter reclutare un amico o tre per farsi aiutare ad esplorare le varie location è in realtà molto divertente. Ci sono alcuni problemi di rete che devono essere risolti, ed è un po ‘ complicato giocare le missioni principali con un amico, ma per quelle secondarie è il modo ideale di giocarle godendosi le storielle degli NPC sparsi per l’Underworld.
Vale la pena ricordare che ho avuto anche alcuni problemi tecnici durante la riproduzione di Alicization Lycoris. Più di una volta i miei progressi sono tornati a un salvataggio di quasi un’ora indietro, senza possibilità di caricare un altro salvataggio. Ciò è accaduto solo un paio di volte durante il walkthrough di un gioco enorme, ma comunque è stato frustrante. Un altro problema che ha compromesso molto la mia esperienza di gioco e il giudizio finale, è stata proprio la stabilità del framerate. Dalla recenti News da parte del team di produzione è stato annunciato un update che avrebbe sistemato i vari problemi di framerate, avendo però testato il titolo su una Xbox one X non mi sarei mai aspettato di dover riavviare il gioco svariate volte perché esso stesso andava talmente tanto a scatti da doversi bloccare in una schermata fissa.
Sword Art Online: Alicization Lycoris è un gioco di ruolo divertente per i fan della serie, ma richiede molto impegno da parte del giocatore per imparare le sue regole e le sue impostazioni. Il ritmo a volte è davvero altalenante e i vari problemi tecnici lo rendono frustrante, ma esplorare gli enormi ambienti di Underworld e combattere le grandi bestie con il proprio personaggio preferito è divertente se si riesce a superare questi problemi.
*Versione testata: Xbox One, grazie al codice digitale fornito dal publisher