A partire dal 3 settembre 2020 è disponibile il nuovo capitolo della serie WRC sviluppato da KT Racing e pubblicato da Nacon: WRC 9. Un capitolo che si è dimostrato solido sotto quasi ogni punto di vista e che è risultato molto soddisfacente da giocare, seppur con qualche (piccola) riserva. In questi ultimi giorni mi sono immerso a 360° nel titolo per provarlo a fondo ed è arrivato il momento di parlarne anche qui, su Serial Gamer Italia.
La strada per la Gloria passa dalla Carriera
Dove WRC 9 dimostra il suo punto di forza maggiore, al di là del gameplay di cui si parlerà più avanti, è nella modalità Carriera. Una volta avviata, sarà possibile scegliere tra Junior WRC (e farsi tutta la strada categoria per categoria) e WRC 3, in modo tale da partire direttamente nell’ultima categoria; ciò che sorprende di questa modalità è la cura riposta, sia nella componente gestionale sia per quella del “giocato” vero e proprio. Tutta la componente gestionale può sembrare un po’ complicata in partenza ma alla fine dei conti si dimostra intuitivo e semplice da capire; si dovranno sceglieri i membri che faranno parte del team e bisognerà stare molto attenti alle spese che si dovranno sostenere (per non finire in rosso).
La parte di Ricerca & Sviluppo è quella dove si potranno distribuire i vari punti Abilità ottenuti con l’esperienza accumulata. L’albero delle abilità si suddivide in quattro rami: Squadra, Team, Prestazioni e Affidabilità. Le prime due si concentrano sul migliorare l’efficienza della squadra, le altre due (come si può intuire) sul comportamento della macchina in pista.
Non solo abilità e team, comunque, perché ci sarà da gestire anche il calendario e le varie attività da svolgere. Oltre ai rally da dover disputare per crescere personalmente si possono svolgere tanti altri eventi: Gare storiche, gare in Condizioni estreme, Prove costruttore ed Allenamento. Ultimo ma non meno importante il classico Riposo, fondamentale per far sì che il team sia sempre al meglio; l’alternanza degli eventi fa sì che la Carriera di WRC 9 non vada mai a noia e che regala parecchie soddisfazioni.
Ad accompagnare la modalità Carriera ci sono le Sfide, le Partite Rapide (dove è possibile scegliere la gara rally da giocare) e la modalità Stagione. Quest’ultima toglie tutta la parte gestionale della Carriera permettendo al giocatore di cimentarsi solo nei Rally che in questo capitolo ammontano a ben 13, senza considerare i vari circuiti che contano ciascuno, e che rappresentano un buon numero. Di questi 13, tre sono nuovi: Giappone, Kenya e Nuova Zelanda (tutti e tre con le loro pecurialità).
A tutto questo si aggiungono le classiche modalità Online. Sfide contro altri giocatori (che per ora è risultato impossibile provare), modalità Club e per finire gli Eventi Online arricchiscono ancora di più l’offerta proposta. La modalità Club, tra l’altro, permette di invitare i propri amici e disputare con loro i rally, personalizzando aspetti quali quante gare da disputare, la durata ed altro tutto in-game; la stessa KT Racing ha sottolineato che questa è stata una modalità pensata per favorire la community del gioco. E ci sono tutte le carte in regola per far sì che sia così.
Dal Sudore e dal Fango si passa per il trionfo in WRC 9
Dopo aver visto l’offerta proposta a livello di modalità, passiamo ai due protagonisti del gioco: auto e gameplay. Per quanto riguarda le auto presenti in questo nuovo capitolo, si tratta di un buon numero al lancio; si contano più di 25 totali, suddivise tra le varie categorie: Junior WRC, WRC, WRC 2, WRC 3, auto storiche e auto “bonus”. L’ultima categoria è caratterizzata da uno stile di guida differente rispetto alle altre.
Per quanto riguarda il gameplay, invece, ci troviamo di fronte ad un titolo capace di dare tantissime soddisfazioni soprattutto per quelli che vivono a pane e rally. Il consiglio personale è quello di giocarlo sin da subito senza l’ABS, tutta un’altra esperienza. Detto ciò, una volta scesi in pista si sente nettamente la differenza tra una gara su sterrato ed una su asfalto. Il feeling si avverte pad alla mano e cambia anche completamente lo stile di guida; sullo sterrato bisogna stare sempre attenti a non perdere completamente il controllo dell’auto altrimenti è finita e le derapate sono all’ordine del giorno. Per chi cerca la simulazione vera e propria, poi, è possibile impostare il limite di tentativi ad uno per gara ed impostare il livello dei danni. Se impostati in “realistica” basta un niente per perdere il tutto.
Le auto restituiscono un ottimo feedback e si “sente” la differenza tra le varie categorie; il lato negativo di un gameplay così simulativo però è la difficoltà che può avere chi si approccia per la prima volta ad un gioco del genere. Ci vorrà ben più di qualche ora per prendere dimestichezza ed altrettante ore per riuscire a dare il meglio di sé. Inoltre c’è da dire che a volte questo sistema di guida risulta essere fin troppo punitivo, dove al minimo errore si rischia di compromettere l’intera gara con ribaltamenti e testacoda. Tra l’altro, in questi casi, è come se quasi non si avvertisse il “peso” effettivo dell’auto che si sta guidando. Da sottolineare, infine, la possibilità di mettere a punto l’auto personalizzando sospensioni, differenziale, freni e trasmissione delle marce per trovare la combinazione perfetta per ognuno.
Tra panorami e conclusioni
In WRC 9 si gira il mondo, tra i vari rally in Svezia, Argentina, Kenya e così via ed ognuno di essi sa regalare dei panorami che sono da ammirare. Il dettaglio grafico su Playstation 4 non è da spacca mascella e bisogna tenere conto che gli elementi a schermo (come case, alberi e foglie) non sono molto dettagliati. Ma dato che questo è un gioco “veloce” tutto sommato il dettaglio è buono. Da segnalare, infine, il fatto di essere incappati in un bug sonoro che non ha fatto più sentire il motore dell’auto.
Nel complesso, comunque, il titolo di KT Racing si è rivelato un ottimo rally racing game, capace di tenere il giocatore incollato per cercare di migliorare sempre di più i propri tempi sia in single player che in quella online. Tutto questo senza considerare il supporto che il gioco avrà nel corso dei prossimi mesi, dato che l’offerta presentata al lancio è più che valida.
Obiettivo centrato, quindi, per WRC9.
*versione testata Playstation 4, grazie ad un codice fornitoci dal publisher